Supportare l’Unione Europea a raggiungere gli obiettivi energetici e climatici prefissati entro il 2030. È questa la missione che in questi due anni si è data il progetto REFINE a cui Federesco, insieme ad altri dieci paesi UE, ha collaborato in prima persona. La centralità dei processi di efficienza energetica sono il primo passo per raggiungere la neutralità climatica. Proprio per questo il progetto europeo si è posto l’obiettivo di individuare i migliori strumenti per attrarre potenziali investitori e istituzioni finanziarie.
La stessa UE, non a caso, ha individuato nel corso di questi anni la promozione di un mercato di servizi di efficienza energetica (EES) in Europa come una delle priorità per il futuro. Il lavoro di questi mesi ha avuto l’obiettivo di contribuire all’individuazione di innovative fonti di finanziamento, che coinvolgessero anche in prima persona le ESCo (Energy Service Company).
Nell’ultimo meeting del progetto, ospitato a Roma, si è discusso in particolare dei nove progetti pilota a livello europeo che saranno presentati e che saranno il punto di partenza per sviluppare ancora una volta i temi dell’efficienza energetica.
“Abbiamo lavorato con un gruppo preparato e affiatato. Il nostro obiettivo era quello di realizzare strumenti in grado di permettere anche all’Italia di giocare un ruolo centrale nel raggiungimento degli obiettivo 2030. Il progetto REFINE ci permetterà di continuare a lavorare in quest’ottica, soprattutto grazie alle ESCo che hanno come obiettivo quello dell’efficienza energetica” il commento di Patrick Maurelli e Flavio Rosa, responsabili dei progetti internazionali ed europei.